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Sensazione e percezione del coloreColori cromatici (cioè con tinta) e acromatici (cioè senza tinta)
Non tutti i colori hanno una tinta: un colore che ha una tinta è detto colore cromatico (chromatic color, vedi definizione CIE e traduzione in 14 lingue), un colore che non la possiede è detto colore acromatico (achromatic color, vedi definizione CIE e traduzione in 14 lingue).
I colori nella figura qui sopra sono tutti cromatici (hanno una tinta). Per i colori cromatici, poiché hanno una tinta, si può giudicare la quantità di tale tinta, che viene indicata con il termine pienezza.
I colori dell’aria e dell’acqua sono tipicamente acromatici (non hanno tinta), mentre il colore del vino è cromatico (ha una tinta). L’espressione luce bianca, parlando con proprietà, non è corretta e dovrebbe essere sostituita con “luce acromatica”.
Colori acromatici in modalità superficie
In modalità superficie (tipicamente in una scena illuminata e quasi sempre anche su monitor) i colori acromatici, cioè senza tinta, sono il bianco, il nero e varie gradazioni di grigio (qui sotto).
Spesso per indicare che un colore è proprio acromatico, senza nessuna tinta nemmeno in quantità minima, si usa dire che è un grigio neutro, anche se, tecnicamente parlando, il grigio è sempre neutro (nel senso che non ha tinta) per definizione.