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Appunti di storia del colore

Il sistema di ordinamento dei colori di Munsell (1905)

A partire dal 1898 il pittore americano Albert Henry Munsell (1858-1918) ha sviluppato materialmente un siste­ma tridimensionale di ordinamento dei colori (in modo super­ficie) basato sulla apparenza, cioè sugli attributi percettivi di chiarezza, tinta e croma.

Inizialmente si trattava di un sistema di campioni di carta dipinti ad acquerello ad uso degli studenti disposti in una sfera.

Munsell_color_sphere

Presto Munsell si accorse che per avere uniformità percettiva, i colori non potevano essere disposti in una sfera ma in un solido di un’altra forma.

Nel tempo il sistema di ordinamento di Munsell è stato rivisto più volte, anche dopo la scomparsa di Munsell:

  • 1905  sistema originale sferico descritto in A Color Notation
  • 1921 A Grammar of Color (postumo)
  • 1929 Munsell Book of Colors
  • 1943 Munsell Renotation System

Ecco come viene disposto oggi il solido dei colori di Munsell (sulla base del Renotation System):

Tutti i campioni di colore, che inizialmente Munsell pensava di poter raccogliere in una sfera, sono stati re­alizzati fisicamente e raccolti nel Munsell Color Solid, nel quale ogni tinta viene estesa alla sua massima croma ad ogni valore. I campioni sono intesi per essere visti normalmente (cioè a 90°), disposti su un fondo neutro e illuminati con un particolare il­luminante (D65) e luce incidente a 45°.

L’asse centrale del sistema di ordinamento rap­presenta la chiarezza (che Munsell chiama “va­lore”) e ha una scala uniforme di undici livelli di grigio, dal nero al bianco, indicati con i valori da 0 a 10. La distanza di un colore dall’asse rappresenta la croma con valori che vanno da 0 a 16. Ogni semipiano che esce dall’asse centrale rap­presenta una tinta.

Intorno al tronco ci sono cin­que tinte principali (rosso, giallo, verde, blu e vio­la) che vengono indicaterispettivamente con le sigle 5R, 5Y, 5G, 5B, 5P e cinque tinte intermedie (giallo­ rosso, verde­giallo, blu­verde, viola­blu, rosso­viola) indicate con 5YR, 5GY, 5BG, 5PB, 5RP. Per esempio questa è la tinta viola 5P:

La notazione Munsell 5P 4:8 rappresenta una tinta viola con chiarezza (valore) 4 e croma 8.


Pregi

L’importanza del sistema di Munsell dipende dal fatto che in questo sistema le diverse tinte sono spaziate in modo percettivamente uniforme, e così le diverse chiarezze e i vari gradi di croma. Anche se non è l’unico sistema uniforme, il si­stema di Munsell è il principale sistema di rife­rimento quando si vuole valutare l’uniformità di uno spazio colore.


Difetti

Il sistema di ordinamento di Munsell ha molti pregi ma anche qualche difetto. Uno di questi ultimi  è che i colori complementari non sono opposti, e dunque il sistema non si può usare per le mescolanze di colore. Poi, non è garantito che un passo in tinta, un passo in valore e un passo in croma rappresentino la stessa quantità di differenza percettiva. Inoltre, essendo basato su coordinate polari, il sistema di Munsell non esprime accuratamente le tinte in funzione della croma (la distanza tra tinte adiacenti aumenta all’aumentare della croma).

 

Mauro Boscarol

4/9/2011 alle 13:15

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