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Datacolor SpyderCheckrSpyderCheckr: creazione di un preset HSL per Lr o ACR
Si scatta una fotografia (Raw o Jpeg) di SpyderCheckr sotto un dato illuminante, che illumini preferibilmente a 45° e che sia abbastanza lontano, in modo che l’illuminamento sia uniforme.
Adesso si apre l’immagine scattata in Lightroom (modulo Sviluppo) o Camera Raw e si devono fare quattro cose:
- ritagliare l’immagine in modo che si vedano solo i due target;
- bilanciare i grigi (l’operazione che normalmente si chiama “bilanciamento del bianco”);
- impostare l’esposizione in modo che la tacca bianca sia attorno a 90% cioè 230 (in scala 0-255);
- impostare il cursore del nero in modo che la tacca nera sia attorno a 4% cioè 10 (in scala 0-255).
Vediamo in dettaglio.
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Ritagliare in realtà non è obbligatorio perché poi si può regolare la griglia nell’applicazione di SpyderCheckr. Comunque se si vuole ritagliare si può fare anche qui.
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Si imposta il profilo Adobe Standard.
Si bilancia il bianco con una delle tacche grigie chiare. Le 48 tacche di SpyderCheckr sono indicate con le lettere da A a H e con i numeri da 1 a 6. Le tacche grigie chiare sono nelle colonne D e E e nelle righe 2 e 3. Una qualunque di queste tacche va bene per il bilanciamento del bianco con l’apposito selettore (raggiungibile con W in Lightroom e con I in Camera Raw).
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Adesso con il cursore di esposizione si fa in modo che la tacca bianca abbia valori R = G = B = 90% in Lr e valori R = G = B = 230 in ACR; di tacche bianche ce ne sono due uguali, la D1 e la E1.
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Infine si agisce sul cursore dei neri per portare la tacca nera E6 sui valori R = G = B = 4% in Lr e valori R = G = B = 10 in ACR.
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A questo punto l’immagine va aperta nel software SpyderCheckr.
In Camera Raw questo va fatto a mano. Si salva l’immagine in TIFF non compresso a 16 bit con profilo Adobe RGB. Si apre SpyderCheckr e si carica l’immagine oppure si trascina.
In Lightroom si fa con un preset che è stato creato automaticamente durante l’installazione del software:
L’importazione si fa con Photo > Edit in > SpyderCheckr Editing:
Scegliamo la prima opzione per fare il modo che il bilanciamento del bianco e le impostazioni del bianco e del nero vengano applicate:
L’immagine si apre nella applicazione di SpyderCheckr.
SpyderCheckr
Automaticamente o a mano, a questo punto l’immagine è in SpyderCheckr.
In questo caso non l’ho ritagliata per far vedere che la regolazione delle tacche si può anche fare qui, anche se l’immagine non è stata ritagliata in Lightroom o Camera Raw. Ecco come appare la griglia delle tacche quando è stata regolata:
Per regolarla ci si sposta sui bordi e appaiono delle frecce. A questo punto abbiamo quasi finito. Dobbiamo solo impostare la modalità (Mode). SpyderCheckr offre tre modalità:
- Saturation: aumenta un po’ la saturazione per avere immagini un po’ più gradevoli (secondo Datacolor)
- Colorimetric: per avere una corrispondenza colorimetrica (cioè le stesse coordinate colorimetriche entro qualche tolleranza)
- Portrait: rende l’incarnato migliore nei ritratti
Cliccando su Save Calibration viene creato (in Lightroom e Camera Raw) un preset HSL, a cui si può dare un nome:
Ora si rilancia Lightroom o Camera Raw e tra i preset troviamo quello che abbiamo salvato (io l’ho chiamato iPhone Ambiente perché la fotografia l’ho fatta con iPhone e con la luce di Ambiente, avrei anche dovuto aggiungere “Colorimetric” per ricordarmi con quale modalità ho generato il preset).
Il preset si può assegnare ad ogni foto fatta con quella fotocamera e con quella illuminazione.