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Il monitor viene fornito con un software per la calibrazione e profilazione, che è il software basICColor Display rimarchiato SpectraView (la versione che ho usato è la 4.1.11 per Windows XP), che supporta diversi strumenti di misura, tra i quali il Chroma che ho utilizzato (in realtà ho usato la nuova versione Chroma 5, con i driver della versione 4).

Dato l’OK si parte con i parametri di calibrazione. Nella finestra di Settaggio/Preimpostazioni si sceglie la calibrazione hardware, che significa calibrazione mediante la LUT interna al monitor.

Nella finestra di Settaggio/Temperatura di colore si sceglie la cromaticità del bianco in uno dei vari modi previsti, oppure anche con una misura del bianco attuale. Io consiglio una temperatura colore di D65.

Nella finestra Settaggi/Curva di tonalità si indica la TRC (tone response curve) come gamma, come L* o qualche altro. Io consiglio L* o in alternativa 2.2.

Infine dobbiamo scegliere la luminanza del bianco e del nero.

Io consiglio una luminanza del bianco compresa tra 100 e 120 cd/m2. Fin qui le opzioni di calibrazione. Seguono le opzioni per il profilo.

Adesso parte la creazione del profilo. L’utility di profilazione chiede il nome

Quindi si posiziona lo strumento e inizia la misura dei colori, cioè la caratterizzazione del monitor:

La misura dei colori (cioè la caratterizzazione del monitor) dura parecchio (su Win XP e con Chroma 5), circa 15″.

All fine appare una schermata con i risultati:

C’è anche la possibilità di valutare la qualità del profilo. Questa è la schermata con i dati di valutazione della qualità del profilo creato: