Sistema di stampa di Mac OS X
Il sistema di stampa e di visualizzazione di Mac OS X è basato sul formato PDF (Portable Document Format), l’imaging model di Adobe diventato uno standard per molte applicazioni.
Quella di Mac OS X e di PDF è una storia che ne ricorda un’altra. Display PostScript (uno dei primi insuccessi di Adobe assieme al fax PostScript, a PrintGear e a PressReady) era un tentativo di utilizzare PostScript come linguaggio di controllo del monitor. Questa tecnologia, anche se alla fine degli anni Ottanta fu adottata da alcuni produttori di workstation Unix (tra i quali NeXT) non ebbe molto successo e da anni non viene più sviluppata.
Con Mac OS X, Apple ne ha ripreso l’idea con la variante che come modello grafico viene utilizzato PDF invece di PostScript (per analogia con Display PostScript questo sistema si potrebbe chiamare Display PDF). E questa volta funziona, anche per la stampa.
- Quartz genera un PDF per la stampa e lo mette in coda
- Profili colore nel PDF in coda
- Interviene CUPS (Common Unix Printing System)
- CUPS prende il PDF dalla coda e lo elabora
- Il backend esegue la stampa
- PSNormalizer, il Distiller di Mac OS X
- Gestione colore in stampa CUPS (raster, non PostScript)
- Come stampare in RGB senza conversione del colore
- Stampa (non PostScript) da Photoshop con conversione colore