Nella serie Colore in Apple Aperture
Aperture: soft proof
Aperture ha una funzione di soft proof (che manca in altre applicazioni della stessa categoria, come Lightroom). Con la soft proof si può vedere a monitor l’aspetto che avrà l’immagine quando sarà stampata su una determinata periferica di stampa.
Con il comando View > Proofing Profile si sceglie il profilo ICC della periferica da simulare. In questo menù sono presenti tutti i profili di sistema, esclusi quelli di input. Sono disponibili anche i profili di classe abstract, per effetti speciali.
Non è però possibile impostare l’intento di rendering di stampa che viene simulato (percettivo o colorimetrico relativo?)
Dopo aver scelto il profilo, la soft proof si attiva con il comando View > Onscreen Proofing e in tal caso sotto l’immagine viene indicato il profilo di simulazione.
La soft proof di Aperture è diversa da quella di Photoshop, in quanto non consente di simulare il bianco della carta né il nero dell’inchiostro. In altre parole la resa a monitor è fatta con intento colorimetrico relativo con compensazione del punto nero.
Aperture 3 (qui sotto)
Aperture 2 (qui sotto)
Quando è attiva una soft proof i numeri RGB che si leggono sono nello spazio Adobe RGB, non nello spazio di simulazione.
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Peraltro nella finestra di stampa di Aperture 3 è visibile una soft proof in cui si può regolare il profilo e l’intento di rendering di stampa (cioè di simulazione su monitor), ma non la simulazione del bianco carta e del nero inchiostro.
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