Nella serie Norme e standard nelle arti grafiche
Otto colori pieni
La norma ISO 12647-2 Offset lithographic processes è stata pubblicata nel 1996, riscritta nel 2004 ed emendata nel 2007 (nel 2013 è uscita la nuova versione che non è ancora pienamente operativa). Riguarda la stampa offset a foglio e la stampa offset rotativa a caldo.
Una nota sui termini shall e should usati in questa norma, ma che sono comuni a tutte le norme scritte in inglese. Questi due termini hanno significati molto precisi. Shall (che possiamo tradurre “deve”) è una richiesta che deve essere obbligatoria soddisfatta; should (“dovrebbe”) è una richiesta che dovrebbe essere soddisfatta, ma per la quale si riconosce che l’aderenza alla richiesta potrebbe non essere sempre possibile, quindi è una sorta di raccomandazione.
Questa norma si basa sul flusso di lavoro standard nella stampa offset, che è il seguente:
- prova colore analogica o digitale;
- foglio “OK si stampi”;
- tiratura, fogli di produzione;
Qui sotto sono indicati i cosiddetti “colori pieni”. I quattro della prima riga (C, M, Y, K) sono i colori di processo. Quelli della seconda riga sono i colori secondari (R, G, B) e il nero composito (C+M+Y).
La norma indica per ognuno degli otto colori pieni indicati qui sotto, i valori colorimetrici CIELAB D50 riportati nella tabella sottostante. L’accordo con questo valori è notevolmente semplificato se gli inchiostri sono conformi alla norma ISO 2846-1.
La tolleranza per la prova colore analogica e per ognuno dei quattro colori di processo C, M, Y e K (cioè la prima riga di colori nell’immagine qui sotto) deve essere di 5 ΔE* (cioè la differenza colore tra il ciano della prova e i valori indicati qui sotto deve essere ≤ 5 ΔE*); per ognuno degli altri quattro colori (cioè la seconda riga dell’immagine sopra) la tolleranza non è specificata dalla norma, essendo le coordinate colorimetriche solo indicative.
La tolleranza per la prova colore digitale e per ognuno dei quattro colori di processo deve essere di 2.5 ΔE* (questo in virtù del fatto che con una prova digitale è possibile ottenere risultati migliori).
Le misure devono essere fatte su supporto bianco, osservatore 2° e geometria di misurazione 0/45 o 45/0. La formula per la differenza di colore è la ΔE* del 1976.
I valori L*a*b* degli colori sui vari tipi di carta, misurati su sfondo bianco, sono i seguenti:
carta tipo | 1 e 2 | 3 | 4 | 5 | ||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
colore pieno | L* | a* | b* | L* | a* | b* | L* | a* | b* | L* | a* | b* |
ciano (C) | 55 | -37 | -50 | 58 | -38 | -44 | 60 | -26 | -44 | 60 | -28 | -36 |
magenta (M) | 48 | 74 | -3 | 49 | 75 | 0 | 56 | 61 | -1 | 54 | 60 | 4 |
giallo (Y) | 89 | -5 | -93 | 89 | -4 | -94 | 89 | -4 | 78 | 89 | -3 | 81 |
nero (K) | 16 | 0 | 0 | 20 | 0 | 0 | 31 | 1 | 1 | 31 | 1 | 2 |
rosso (M+Y) | 47 | 68 | 48 | 47 | 67 | 43 | 54 | 55 | 26 | 53 | 58 | 37 |
verde (C+Y) | 50 | -68 | 33 | 50 | -64 | 27 | 54 | -44 | 14 | 50 | -46 | 17 |
blu (C+M) | 27 | 17 | -46 | 25 | 20 | -44 | 38 | 8 | -31 | 34 | 12 | -29 |
grigio (C+M+Y) | 23 | 0 | 0 | 23 | 0 | 0 | 33 | 0 | 0 | 32 | 0 | 0 |
La tolleranza tra la prova e il foglio “OK si stampi” deve essere 5 ΔE* per i quattro colori di processo.
E infine la tolleranza tra il foglio “OK si stampi” e il 68% dei fogli di produzione deve essere di 4 ΔE* per C, M e K e di 5 ΔE* per Y; e dovrebbe essere di 2 ΔE* per C, M e K e 2.5 ΔE* per Y. Inoltre la differenza di tinta deve avere un valore ΔH* ≤ 2.5.
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