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Il blog di Mauro Boscarol sulla gestione digitale del colore dal 1998

Nella serie Formati grafici

Il formato PICT

PICT (Picture) è un vecchio e obsoleto formato che era standard nel vecchio sistema operativo Mac OS, a partire dal 1984. (Nel nuovo sistema operativo Mac OS X il formato standard è PDF.)

Si tratta di un formato “contenitore” cioè di un formato vettoriale (ad oggetti) che consente di incorporare anche grafica raster. La descrizione degli oggetti è codificata in QuickDraw, il linguaggio grafico nativo del Mac originale.

PICT è adatto a disegni al tratto di media qualità e bitmap a bassa risoluzione con pochi colori. L’archivio appunti originale del Mac per esempio lavorava con Pict.

PICT supporta solo la modalità RGB. Il formato Pict originale supportava otto colori: bianco, nero, ciano, magenta, giallo, rosso, verde e blu. 

PICT2 è una estensione del formato PICT introdotta nel 1987 con Mac II. Ha due sottotipi: 8 bit per canale (cioè scala di colori) e 32 bit per canale (cioè RGB con canale alfa).

PICT supporta solo la compressione JPEG (oppure nessuna compressione).

Photoshop non esegue direttamente il salvataggio in PICT ma lo affida a QuickTime, il quale utilizza un suo algoritmo JPEG, diverso da quello che usa Photoshop. Infatti nella finestra qui sotto la compressione ha 4 livelli di qualità invece di 11 come nel JPEG di Photoshop, e inoltre non supporta il JPEG progressivo.

 

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Mauro Boscarol

19/10/2008 alle 01:43

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