colore digitale blog

Il blog di Mauro Boscarol sulla gestione digitale del colore dal 1998

Nella serie Curiosità, aneddoti, storie su colore e visione

Colori reali, immaginari, inimmaginabili, invisibili, impossibili

Il colore è una sensazione, della quale si possono costruire modelli matematici.


Processo della sensazione del colore

  1. Stimolo di colore (radiazione fisica che raggiunge l’occhio)
  2. Segnale tricromatico ai coni (tre segnali neurali di risposta dei coni)
  3. Segnale opponente al cervello (tre segnali neurali che si formano nella retina e vengono trasmessi al cervello)
  4. Sensazione di colore (indescrivibile, qualia)


Modelli matematici per descrivere la sensazione di colore

Il colore si rappresenta con qualche modello matematico, XYZ e RGB per il segnale tricromatico, Lab per il segnale opponente, Munsell per la sensazione.


Colori esistenti in natura

Non esistono colori in natura. Nel mondo fisico, nella natura, esistono solo stimoli di colore. I colori esistono solo nella mente, come sensazione e/o percezione.


Colori reali e colori immaginari

Reali sono i colori rappresentati da numeri che stanno all’interno del modello matematico utilizzato, cioè all’interno del  cono XYZ o all’interno del diagramma delle cromaticità xy o all’interno dello spazio RGB (o meglio dell’intersezione di questo con lo spazio XYZ, vedi ProPhoto), o all’interno del solido Lab o all’interno del solido di Munsell.

I numeri che stanno all’esterno del cono e del diagramma delle cromaticità non rappresentano nessun colore. Sono colori che possono essere definiti solo da un punto di vista matematico ma non esistono come sensazioni. Si tratta di numeri in un sistema numerico di rappresentazione dei colori, che non rappresentano nessun colore. Qualcuno chiama questi colori immaginari o inimmaginabili.

Come un’aiuola rotonda o ellittica in un sistema di coordinate cartesiane. Ci sono numeri che non rappresentano punti dell’aiuola.


Colori visibile e invisibili

I colori sono per definizione visibili. Colori visibili, cioè che possiamo vedere, è ridondante. Colori invisibili non possono esistere. “Colori invisibili” è un ossimoro come “ghiaccio bollente”.


Colori impossibili 

Per esempio un rosso verdastro o un giallo bluastro, impossibili perché rosso e verde sono tinte opponenti, e altrettanto opponenti sono giallo e azzurro. Tuttavia si veda questo articolo di Le Scienze del 2010 e questa voce di Wikipedia inglese.

 

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Mauro Boscarol

27/1/2016 alle 18:46

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