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Esiste un ente internazionale, il Comitato internazionale dei pesi e delle misure che stabilisce, tra le altre cose, come si scrivono le unità di misura. Ecco alcune indicazioni:

1. Le unità di misura vanno scritte sempre in minuscolo, in tondo (cioè non in corsivo) e non accentate; per esempio:
   • metro (non Metro)
   • watt (non Watt)
   • volt (non Volt)
   • lux (non LUX)
   • ampere (non ampère, non Ampere, non Ampère)
   • kelvin (semplicemente così, non “gradi kelvin” e non “Kelvin”)
   • grado Celsius (questi invece si chiamano gradi e si scrivono così)
2. I simboli delle unità di misura vanno scritti con l’iniziale maiuscola se derivano da nomi propri, minuscola negli altri casi; per esempio:
   1. m (minuscolo perché “metro” non è un nome proprio)
   2. W (maiuscolo perché deriva dal cognome dell’ingegnere scozzese James Watt, 1736-1819)
   3. V (maiuscolo perché deriva dal cognome del fisico italiano Alessandro Volta, 1745-1827)
   4. lx (minuscolo perché “lux” non è un nome proprio)
   5. A (maiuscolo perché deriva dal cognome del fisico francese André-Marie Ampère, 1775-1836)
   6. K (senza il segno di grado ° perché non sono gradi, e maiuscolo perché deriva dal nome di William Thomson, barone Kelvin, 1824-1907)
   7. °C (con il segno di grado perché si chiamano gradi, e maiuscolo perché deriva dal cognome dell’astronomo svedese Anders Celsius, 1701-1744)
3. Nelle frasi in cui il simbolo dell’unità di misura è accompagnato da un valore numerico non ci va il punto dopo il simbolo; per esempio
   1. 3 m di stoffa (e non “3 m. di stoffa”)
   2. 5 km di strada (e non “5 km. di strada”)
4. Nelle frasi in cui l’unità di misura non è accompagnata da un valore numerico, l’unità va scritta per intero (non va usato il simbolo); per esempio
   1. le lunghezze si misurano in metri (e non “le lunghezze si misurano in m”)
   2. il chilogrammo è l’unità di massa (e non “il kg è l’unità di massa”)