Nella serie Colore in Photoshop
Ps: hard proof (prova colore su carta)
Una hard proof è una prova colore su carta, cioè una simulazione fatta con una stampante (tipicamente una stampante a getto d’inchiostro o a toner) di ciò che verrà stampato da un’altra periferica di stampa (tipicamente una macchina da stampa offset).
In Photoshop CS4 per creare una hard proof, va prima impostata una soft proof, che deve essere anche salvata (vedi questo post). Per esempio questa è una soft proof salvata con il nome Newspaper:
La soft proof decide i parametri di conversione della hard proof. Nel caso in esempio verrà simulata in hard proof una stampa con intento colorimetrico relativo e compensazione del punto nero su una periferica con profilo Japan Color 2002 Newspaper.
Una volta impostata e salvata la soft proof passiamo alla finestra di stampa di Photoshop:
La prima cosa da fare è attivare nella colonna di destra, in alto, il radio button Proof.
Come seconda cosa bisogna scegliere, nella colonna di destra, in basso, dove c’è scritto Proof Setup, il nome della soft proof precedentemente salvata (in questo esempio Newspaper). A questo punto di fianco a Proof, compare il nome del profilo di destinazione; l’intento di rendering non compare, ma è sottointeso.
Così la prima delle due conversioni di colore di cui si compone la hard proof è stata impostata.
Per la seconda conversione va impostato un Color Handling, per esempio Photoshop Manages Color e il Printer Profile (qui sopra è SPR360 390 Epson PGPP) e vanno regolati i due check in basso: Simulate Color Paper, Simulate Black Ink che costituiscono l’intento di rendering della seconda conversione.
A sinistra, nell’immagine di preview, c’è la simulazione a monitor della simulazione su Epson della stampa su Japan Color anch’essa regolabile (a partire da CS4).
Torna all'indice di Colore in Photoshop
Vuoi fare un commento a questo post?
Devi essere collegato per scrivere un commento.