Nella serie Colore in Photoshop
Ps: conversione di colore
Con il comando Immagine > Metodo > Converti in profilo si può assegnare all’immagine un altro profilo, modificando contemporaneamente i numeri (RGB o CMYK) dell’immagine in modo da ottenere (nei limiti fisicamente possibili) gli stessi colori.
Con questa operazione, cambiano i numeri dell’immagine in modo che, per quanto possibile, non cambino i colori dell’immagine (come sappiamo le eventuali variazioni dipendono dai due gamut e dall’intento di rendering scelto).
Lo spazio colore origine della conversione è lo spazio colore dell’immagine (nell’esempio qui sopra, sRGB). Lo spazio colore di destinazione può essere scelto tra tutti i profili di periferica presenti nel sistema (qui sopra CMYK FOGRA 27).
La finestra di conversione colore in Photoshop CS4 si può aprire in versione Basic o nella nuova versione Advanced. In quest’ultima versione gli spazi di destinazione sono stati suddivisi per modalità colore (e questa è una modifica solo cosmetica) ma soprattutto è stato aggiunto il supporto dei profili multichannel e dei profili non di periferica di classe device link e abstract. Queste nuove conversioni vengono descritte nel post successivo.
Nella finestra di conversione va anche scelto il motore di colore (color engine) e l’intento di rendering. Photoshop supporta dalla versione CS un quinto intento di rendering (oltre ai quattro standard ICC): colorimetrico relativo con compensazione del punto nero. Se attivata non simula il nero, cioè fa una conversione relativa del nero, se disattivata lo simula con una conversione assoluta.
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Il vecchio metodo di cambio di modalità che si trova in Immagine > Metodo, per esempio da RGB a CMYK, è obsoleto e non va più usato. In ogni caso corrisponde ad una conversione colore con i profili, l’intento e il motore di default.
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Un’ultima osservazione: una conversione colore da un profilo di origine allo stesso profilo di destinazione (per esempio da Adobe RGB a Adobe RGB) non fa nulla, non ha alcun effetto.
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Photoshop CS4 supporta tre nuovi tipi di conversione di colore. Li vediamo nel prossimo post.
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8 commenti
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non ostante stia studiando il colore e la sua gestione da diversi anni, non ero ancora riuscito a trovare un interlocutore che come lei abbia padronanza del procedimento..
la mia perplessità (dovuta alle numerose notizie contrastanti avute da molti addetti ai lavori) è la seguente.
utilizzando reflex professionali, che in out put rilasciano srgb o adobe rgb, passando per il mio monitor lcd, lightroom, e photoshop non riesco a seguire il filo di tale processo, non so se calibrare il mio monitor con l’ardware dedicato o assegnargli adobe rgb – quindi semplifico…
che out put devo settare in uscita sulla reflex?
che profilo devo assegnare al monitor (calibrarlo col colorimetro ?)
che out put devo assegnare a lightroom?
che profilo assegnare a photoshop?
devilsoap
9/11/08 alle 17:14
1. Di solito con le reflex si usa un flusso Raw esterno e non quello interno. Se comunque preferisce quello interno meglio Adobe RGB di sRGB.
2. Il profilo del monitor va creato con un software e uno strumento.
3. Quello che vuole secondo le necessità del suo lavoro.
4. Il profilo si assegna alle immagini, non a Photoshop. Se al punto 1 ha scelto Adobe RGB, alle immagini va assegnato Adobe RGB.
Mauro Boscarol
9/11/08 alle 18:18
mi scusi, non comprendo “Di solito con le reflex si usa un flusso Raw esterno” mi sa indicare dove posso documentarmi in merito…credo di incominciare a capire che sto sbagliando troppo..
in merito agli altri suoi consigli, se ho ben capito:
imposto adobe rgb come out put sulla reflex e su lightroom, calibro il monitor con l’harware, assegno questo profilo a leopard e quindi al monitor ed a photoshop, ma quando apro il file uso adobe rgb e non lacie calibrato (per intenderci)
grazie
devilsoap
14/11/08 alle 11:17
Per il flusso raw può vedere questa serie di post.
Nella seconda parte ha fatto un intreccio di troppe questioni. Come prima cosa consiglio di approfondire il fatto che calibrazione e profilazione di un monitor sono due cose diverse. E, come ho già detto, che il profilo si assegna alle immagini, non a Photoshop né al monitor.
Mauro Boscarol
14/11/08 alle 12:20
ma se io ho un elemento in un file PSD CMYK con % 100;0;0;0 e faccio la conversione in RGB e di nuovo in CMYK come mai non torno alle % iniziali? forse c’entra il fatto dello spazio device-dependent?
daniele.t
24/9/12 alle 00:15
Perché la conversione da RGB a CMYK non è univoca, cioè a un RGB corrispondono diversi CMYK. La conversione da RGB a CYM è univoca, ma l’introduzione di K la rende non univoca.
Mauro Boscarol
24/9/12 alle 00:32
la ringrazio per la risposta, ma se io non utilizzo il canale del nero nel CMYK allora dovrei avere una corrispondenza esatta, ma nell’esempio che le ho posto invece non avviene (in cui non uso K)
daniele.t
24/9/12 alle 22:37
Nell’esempio K è zero nella prima trasformazione, da CMYK a RGB; ma nella seconda trasformazione, da RGB a CMYK, K può essere qualunque valore.
Mauro Boscarol
24/9/12 alle 23:04