Valutare la qualità di un profilo ICC in generale
Questo dipinto del pittore belga René Magritte evoca un importante concetto. La didascalia dice “Questa non è una pipa”, ed infatti non lo è perché è la rappresentazione di una pipa.
Allo stesso modo, il profilo ICC di una periferica non è la periferica ma è, in un certo senso, la mappa della periferica. Serve per orientarsi e per descrivere la periferica, ma non è la periferica. Così come la mappa di Milano non è Milano, e così come la mia carta d’identità non sono io.
Profilo, mappa, carta di identità sono “rappresentazioni” di qualcosa e come tali possono essere più o meno accurate, più o meno precise, nel senso che rappresentano più o meno bene quello che devono rappresentare.
Ha senso chiedersi se e quanto il profilo di una periferica sia accurato, preciso nel descrivere la periferica.
Per esempio il profilo di una stampante CMYK potrebbe indicare che, stampando su quella stampante il 100% di ciano, si ottiene un colore di coordinate Lab (60, -40, -50). Possiamo controllare quanto questa affermazione sia precisa, stampando il 100% di ciano, misurandolo con uno spettrofotometro e calcolando la differenza con quanto “previsto” dal profilo. Più la differenza si avvicina a zero, più la qualità del profilo è elevata.
Naturalmente la qualità va valutata sia per le trasformazioni dirette (da periferica a colorimetria) sia per quelle inverse (da colorimetria a periferica) e per ogni valore di periferica (cioè per ogni valore RGB o CMYK) e per ogni valore colorimetrico. Quindi la valutazione della qualità sarà di tipo statistico (media, massimo, minimo, varianza, ecc.).
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Non ha invece senso valutare un profilo ICC se questo non viene usato come rappresentazione di una periferica.
Per esempio i profili sRGB, Adobe RGB e ProPhoto non rappresentano periferiche e dunque non ha senso valutare la loro qualità di rappresentazione.
Un altro esempio è un profilo CMYK incorporato in un file e usato come origine di una conversione di colore: questo profilo non è inteso come rappresentazione di qualche periferica e dunque non ha senso valutare la sua qualità di rappresentazione.
In questi casi possono aver senso altre valutazioni, per esempio il volume del gamut o il confronto tra due gamut simili.
Un commento
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effettuato il test con color munki dopo aver profilato tutto ho ottenuto un ciano stampato che a quanto vedo su color picker pare essere di 60.7 a-37.2, -44.3, mi sa che ho sbagliato qualcosa… no?!
youmadeo
13/6/12 alle 23:22