Nella serie Gestione colore secondo ICC
PCS e classi di profili
Profile Connection Space
Lo spazio colorimetrico (che ICC chiama Profile Connection Space, PCS) utilizzato in un profilo ICC deve essere obbligatoriamente uno di questi:
- spazio XYZ;
- spazio CIELAB (CIE 1976);
Qualche informazione tecnica: entrambi gli spazi sono riferiti all’osservatore standard CIE 1931 (cioè 2°), all’illuminante di riferimento D50 e, nel caso di supporti riflettenti, sulla base di misure bidirezionali (cioè 0°/45° o 45°/0°) e non a sfera di integrazione. In realtà il PCS non è semplicemente uno spazio colorimetrico standard ma più precisamente uno stato di adattamento cromatico dell’osservatore.
Nessun altro spazio colorimetrico oltre a XYZ e CIELAB è supportato da ICC. Ogni profilo ICC deve essere basato su uno di questi PCS e ogni motore di colore deve supportarli entrambi.
Classi di profili
Le specifiche ICC prevedono sette classi di profili. Le prime tre classi riguardano i profili maggiormente usati, cioè i profili di periferica (a colori, naturalmente):
- input, profili di scanner e fotocamere digitali;
- display, profili di monitor di qualunque tipo;
- output, profili di stampanti, macchine da stampa, e film recorders;
Altre quattro classi raggruppano profili non di periferica, utilizzati per scopi particolari:
- device link, per collegare direttamente tra loro due periferiche, senza passare per il PCS, per esempio da CMYK a CMYK;
- color space, per descrivere la conversione tra il PCS e un altro spazio colorimetrico, per esempio da Lab a Lab D65, Luv, Yxy, nelle due direzioni ;
- abstract, per descrivere una singola conversione da PCS a PCS;
- named color, per specificare colori spot o di libreria, per esempio Pantone, Focoltone, Trumatch.
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