colore digitale blog

Il blog di Mauro Boscarol sulla gestione digitale del colore dal 1998

Nella serie Gestione colore secondo ICC

Breve storia di ColorSync e ICC

ColorSync

Nel 1988 Robin Myers riceve da Apple l’incarico di progettare un sistema di gestione del colore per il sistema operativo Macintosh. Myers programma ColorSync, un sistema aperto, con profili solo RGB e a matrice, e un unico CMM trasparente per l’utente.

ColorSync si basa sullo spazio XYZ e ha due intenti di rendering (che non si chiamano ancora così): colorimetrico relativo e colorimetrico assoluto. La prima versione fa parte del sistema Mac OS 7.5 pubblicato nel 1994.


ACC E ICC

Già nel 1992, in un meeting di Fogra a Monaco di Baviera, in Germania, diversi produttori di hardware e software mostrano di essere interessati a questo sistema unificato di gestione del colore. L’anno successivo viene fondato Apple ColorSync Consortium, la cui prima riunione si tiene nella sede di Sun Microsystem a Palo Alto, California.

Presto i membri del consorzio si convincono che lo standard da sviluppare deve essere multipiattaforma e l’organizzazione diventa totalmente indipendente nel 1993 con il nome di International Color Consortium. Gli otto membri fondatori sono Adobe, Agfa, Apple, Kodak, Microsoft e gli oggi defunti Taligent, Sun e Silicon Graphics.


Specifiche

All’inizio del 1995 vengono pubblicate le prime specifiche dei profili ICC (versione 2, i profili versione 1 erano quelli originali di ColorSync). Apple pubblica la versione 2 di ColorSync, che ora supporta i profili ICC ed utilizza il motore di colore Linocolor preso in licenza da Linotype-Hell. Nel 2001 ColorSync arriva alla versione 4 e viene integrato in Mac OS X.

Microsoft incorpora ICM (Image Color Management), il proprio sistema di gestione del colore secondo le specifiche ICC, in Windows 95 nel 1995. Nel 1998 Microsoft pubblica la versione 2 di ICM che contiene il motore di colore Linocolor e che viene incorporata in Windows 98, 2000 e XP. Nel 2003 Microsoft decide di sviluppare una nuova tecnologia di gestione del colore e lascia il Consortium. Windows Vista dovrebbe incorporare il nuovo sistema, Windows Color System, compatibile con ICC ma basato su nuovi principi.

Nel 2005 la versione 4 delle specifiche ICC è diventata lo standard ISO 15076-1, aggiornato nel 2010.


Oggi

Nel 2008 i membri di ICC sono più di 70 e il lavoro è organizzato in gruppi dedicati a specifici argomenti: Architecture, Chromatic Adaptation Transform, Communications, Graphic Arts, Workflow e Profile Assessment. I risultati dei lavori del Consortium sono pubblicati nelle specifiche ufficiali dei profili ICC.

 

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Mauro Boscarol

3/9/2008 alle 18:29

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