Nella serie Recensione monitor
Eizo ColorEdge CG242W – dati e procedure
Parametro | Valore |
---|---|
specifiche ufficiali | ColorEdge CG242W |
disponibile da | febbraio 2009 |
prezzo circa € | 1900 |
— | |
pannello LCD | 24″WS Samsung S-PVA |
max pixel base | 1920 pixel |
max pixel altezza | 1200 pixel |
rapporto di forma | 16:10 |
— | |
area visibile base | 518.4 mm |
area visibile altezza | 324 mm |
diagonale | 24 pollici, 611 mm |
risoluzione pixel | 94.1 pixel per in, 3.7 pixel per mm |
dimensione pixel | 0.27 mm |
— | |
retroilluminazione | lampada fluorescente |
LUT interna | 12 bit |
porte video | DVI + DisplayPort |
Il monitor viene fornito con un software per la calibrazione e profilazione proprietario di Eizo, che si chiama ColorNavigator e che supporta diversi strumenti di misura:
La prima cosa da fare è scegliere i parametri di calibrazione, che ColorNavigator chiama il “target”. Il target si può scegliere in una lista di target già pronti, oppure si clicca in basso su “Create a new target” per crearne uno nuovo:
Creare un target significa scegliere un bianco, un gamma e una luminanza. Però ColorNavigator inizia con un’altra cosa, e cioè chiede quali primari utilizzare:
In realtà i primari di un monitor sono fissi cioè hanno sempre le stesse cromaticità (i tre spigoli del triangolo), quindi la domanda appare un po’ strana.
Il fatto è che questo monitor ha la possibilità di fare una conversione di colore interna, e quindi di simulare un altro insieme di primari, fra quelli compresi in questa lista o altri forniti manualmente:
Naturalmente per una calibrazione e profilazione “normale”, cioè non in simulazione di altro, scegliamo i primari nativi.
—
Ora inizia la scelta dei dati di calibrazione veri e propri. In questa schermata si sceglie la luminanza e la cromaticità del bianco.
ColorNavigator consente di scegliere la luminanza e il bianco in uno di tre modi:
- manualmente;
- misurando il bianco di una carta;
- misurando la luce di ambiente,
Per scegliere la luminanza manualmente, viene presentato un cursore di luminanza che va da 60 a 120 cd/m2. Questo è infatti l’intervallo nel quale normalmente si sceglie la luminanza. Se si desidera poter scegliere in un intervallo più ampio si clicca su “Extend the target brightness range” così l’intervallo va dal minimo possibile al massimo possibile, come indicato qui sopra.
Nel cursore della cromaticità si sceglie invece un temperatura di colore in kelvin, oppure mediante coordinate di cromaticità x,y.
Se invece si decide di misurare la luminanza e la cromaticità di una carta bianca la schermata è questa:
ColorNavigator consiglia di prendere la misura del bianco della carta da circa 25 cm:
E se infine si sceglie di misurare la luce ambiente la schermata è questa:
A questa la scelta della luminanza e del bianco di calibrazione è stata fatta. La luminanza del nero è in relazione con la luminanza del bianco e conviene lasciarlo il più basso possibile:
Quale bianco scegliere? Io consiglio luminanza compresa tra 100 e 120 cd/m2 e cromaticità D65. Per il nero, il minimo possibile.
—
Il prossimo punto è la scelta della curva di risposta tonale (TRC) che si fa da questa finestra:
Si può scegliere una TRC uguale per R, G e B (All RGB) oppure TRC diverse.
Come TRC si può scegliere una curva gamma (cioè una curva del tipo Y = Rγ) con il valore del gamma compreso tra 1 e 2.6 oppure la inversa di L*.
Quale TRC scegliere? Io consiglio L* o in alternativa gamma 2.2.
—
Specificati tutti i dati del target si tratta ora di misurare il monitor e di impostarlo ai dati precedentemente scelti (Adjust now). Alternativamente i dati si possono salvare per utilizzarli più avanti.
Lo strumento va posizionato sul punto indicato dai due segni orizzontale e verticale, che è il centro del monitor. Questo punto non si può spostare.
Alla fine della misura, che dura circa 3 minuti (su Mac e con EyeOne Pro) si hanno i risultati, con il confronto tra i valori scelti e i valori effettivamente raggiunti (questo articolo è scritto solo per dimostrare la procedura, i valori indicati nelle schermate sono casuali, non significativi):
I valori sono stati raggiungi neutralizzando la LUT della scheda video del computer e utilizzando invece la LUT interna al monitor.
ColorNavigator, oltre a calibrare il monitor, crea anche un profilo ICC per il monitor stesso ed è possibile verificare la qualità del profilo cliccando su Start Validator (ripeto ancora che queste schermate servono solo ad indicare la procedura, i valori riportati sono casuali, non significativi):
Torna all'indice di Recensione monitor
Un commento
Vuoi fare un commento a questo post?
Devi essere collegato per scrivere un commento.
Come mai una luminanza del nero finale così alta?
MN
19/6/09 alle 10:32